24.07.2017

Quanto ne sai di latte?

Quanto ne sai di latte?

Quanto ne sai di latte?

Vi è mai capitato di dover comprare del latte e di ritrovarvi a fissare gli scaffali del supermercato non sapendo quale scegliere, a causa della vasta tipologia di prodotti? Con questo articolo, cercheremo di darvi qualche informazione utile che vi permetterà di capire cosa fa al caso vostro.

Come sappiamo, il latte Trevalli è ottenuto dalla mungitura di animali italiani, costantemente monitorati.

Il latte è un alimento essenziale per le sue molteplici proprietà nutrizionali e costituisce la nostra principale fonte di calcio e fosforo, due elementi importanti per una dieta completa. Nonostante ciò, come per tutti gli alimenti, bisogna consumarlo con giudizio, in modo tale che non vada ad incidere sul bilancio calorico o sul livello di colesterolo. Proprio per rispondere a tutte le esigenze, esistono in mercato tre tipi di latte: intero, parzialmente scremato e scremato. La principale differenza tra queste tipologie sta nel contenuto di grassi e questo comporta anche una diversità a livello di apporto calorico.

Il latte intero è sicuramente il più nutriente, infatti vi consigliamo di berlo quando avete bisogno di ricaricare le vostre energie, magari dopo che avete fatto un po’ di attività fisica. Questo tipo di latte però non subisce la scrematura, ovvero quella procedura attraverso cui la componente grassa del latte viene separata da quella idrofila. In questo modo il latte intero è sicuramente il più grasso (grassi sopra il 3.5%) e il più calorico (circa 64 kcal per 100g).

Il latte parzialmente scremato, come vi suggerisce il nome, è sottoposto ad una parziale scrematura, e per questo risulta meno grasso (grassi tra 1.5 e 2%).

Il terzo tipo di latte, quello scremato, subisce invece una scrematura completa, per cui è un latte altamente povero di grassi (sotto lo 0.3%) e risulta anche poco nutritivo (36 kcal ogni 100g).

Quale scegliere quindi? Se consumate latte saltuariamente, potete benissimo bere il latte intero. Se invece siete abituati ad assumere questo alimento quotidianamente, è più consigliato acquistare il latte parzialmente scremato. Questo non significa che dovete escludere dalla vostra dieta il latte scremato ma, se lo consumate con regolarità, potreste poi aver bisogno di prendere degli integratori per l’acquisizione di vitamina D e A, povere in questa tipologia di latte.

Molti italiani soffrono di intolleranza al lattosio, causata dalla carenza dell’enzima lattasi, che si occupa di scindere il lattosio in glucosio e galattosio. Non temete: se anche voi avete questo problemino, non dovete rinunciare al piacere di un buon bicchiere di latte. Trevalli ha pensato per voi ad una linea di prodotti ad alta digeribilità. Il latte viene così privato del lattosio e in questo modo risulta appunto altamente digeribile.

 

Ora sapete tutto ciò che vi serve… Munitevi di carrello e via a fare la spesa!

 
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